In riferimento al D.Lgs. 14/2019, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commericalisti e degli Esperti Contabili (art.13 comma 2) risulta incaricato alla realizzazione degli indici di rilevazione della crisi aziendale. Essi sono strutturati per ogni codice ATECO e dovranno essere applicati con cadenza almeno semestrale. Le verifiche relative dovranno essere svolte dagli organi di controllo e dagli amministratori. Gli istituti previdenziali e l’Agenzia delle Entrate – Riscossione avranno l’obbligo di segnalare le situazioni di debiti non onorati all’organismo preposto.
DOMANDE FREQUENTI
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L’organo di controllo valuta se l’assetto organizzativo è adeguato al business dell’impresa, verifica l’equilibrio economico-finanziario e il prevedibile andamento della gestione. Inoltre segnala agli amministratori la presenza di fondati indizi di crisi. La segnalazione deve essere motivata, quindi viene fissato un termine (massimo 30 giorni). L’organo amministrativo deve intervenire entro tale termine, riferendo le soluzioni individuate e le iniziative intraprese.
Il collegio sindacale (o il sindaco/revisore) in caso di omissione, di inadeguata risposta da parte degli amministratori, o di mancata attuazione delle misure necessarie per superare lo stato di crisi (nei successivi 60 giorni), DEVE informare l’OCRI fornendo ogni elemento utile per le relative determinazioni al riguardo. La segnalazione tempestiva al sopracitato organo anche se successiva all’inerzia degli amministratori, fornisce causa di esonero di responsabilità dell’organo di controllo stesso.
Viene istituito presso ogni CCIAA, ed è composto da tre esperti che hanno i seguenti compiti:
•Ricevere le segnalazioni inerenti i fondati indizi di crisi dell’impresa. Questi dati sono riportati identici a quanto riferito dagli
organi di controllo societario o dai creditori pubblici qualificati (Agenzia delle Entrate; INPS; Agente per la riscossione);
organi di controllo societario o dai creditori pubblici qualificati (Agenzia delle Entrate; INPS; Agente per la riscossione);
•Gestire la fase di allerta per le imprese;
•Assistere l’imprenditore, su sua istanza, nel procedimento di composizione assistita della crisi per le imprese diverse da
quelle minori.
quelle minori.
I membri sono nominati rispettivamente:
•Dal Tribunale;
•Dalla CCIAA;
•Dal referente previa consultazione col debitore, il quale deve appartenere alla categoria professionale di riferimento di
quest’ultimo.
quest’ultimo.